Il documento proviene dall’Istituto
superiore di sanità, da una settimana è nelle mani del governo e del Comitato
tecnico scientifico (che lo ha adottato) e spiega la scelta dell’esecutivo di
procedere alla “fase 2” con molta cautela e scadenzando le riaperture fino a
settembre (le scuole) e oltre (il comparto degli spettacoli dal vivo).
Nel documento si riporta che se si riapre tutto, le terapie intensive torneranno in
crisi l’8 giugno, quindi ben prima dell’inizio degli esami di maturità che
dovrebbero iniziare il 17 giugno. Quindi grande prudenza decisionale nelle scelte future del Miur