Comunicato stampa del gruppo FB “ Maturità 2020 on line “ rilanciato in Campania e Sicilia da 2 testate giornalistiche
Il gruppo Facebook “ Maturità 2020 on
line “ ha pubblicato un comunicato stampa in cui elenca le misure di sicurezza anti contagio per
Covid 19 che le scuole dovrebbero
attuare per poter svolgere in serenità il prossimo Esame di Stato in presenza.
Questo comunicato è stato rilanciato da 2 testate giornalistiche: la prima
ubicata a Nola (comune di 34 588 abitanti della città metropolitana di Napoli in
Campania) con un titolo molto significativo “Gruppo “Maturità 2020 online”:
“Esami in presenza? Solo con dettagliati protocolli di sicurezza e dirette
assunzioni di responsabilità da parte dei Dirigenti scolastici”, la seconda
ubicata a Gela (comune di 73 348 abitanti del libero consorzio comunale di
Caltanissetta in Sicilia ) con un altro titolo esplicativo " Quattromila docenti contro gli esami di
maturità in presenza: “Rischiosi per studenti e prof”"
.
Il gruppo FB “ Maturità 2020 on line “ rimane in
attesa di ulteriori pubblicazioni che amplifichino una tesi tutta orientata
alla difesa del diritto alla salute dei lavoratori dell’istruzione.
A titolo di
cronaca si riporta il testo del comunicato stampa:
Il gruppo “MATURITÀ 2020 ONLINE” di RTS
sostiene uno svolgimento in piena sicurezza della Maturità 2020. Partiamo dal
comma 2 del articolo 42 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18. Tale comma
dispone che nei casi accertati di infezione da coronavirus (SARS- CoV-2) in occasione
di lavoro il medico certificatore redige il consueto certificato di infortunio
e lo invia telematicamente all’Inail che assicura, ai sensi delle vigenti
disposizioni, la relativa tutela dell’infortunato. Le prestazioni Inail nei
casi accertati di infezioni da coronavirus in occasione di lavoro sono erogate
anche per il periodo di quarantena o di permanenza domiciliare fiduciaria
dell’infortunato con la conseguente astensione dal lavoro. Pertanto le scuole
devono elaborare accurati protocolli di sicurezza onde evitare il propagarsi
del contagio da Covid 19 al loro interno.
A tal riguardo il Dirigente
scolastico in qualità di datore di lavoro deve consegnare ad ogni lavoratore (e
ogni lavoratore dovrebbe richiedere tale dichiarazione al suo datore di lavoro)
prima dell’inizio della Maturità in presenza una dichiarazione scritta nella
quale affermi:
1.
di
avere valutato nel documento di valutazione dei rischi, in collaborazione con
il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, tutte le criticità
presenti nell'ambiente di lavoro che possano provocare il contagio Covid 19;
2.
il
rischio da agenti biologici virali mansione per mansione (considerando i
fattori trasferte, rischi locali, contatti interpersonali, misure preventive e
protettive disponibili ecc.) e di avere adottato tutte le conseguenti,
necessarie ed adeguate misure di prevenzione e protezione, le istruzioni, i
dispositivi di protezione individuale;
3.
di
avere adottato nell'edificio scolastico misure di contenimento del rischio
contagio virale, ed in particolare il mantenimento di distanze di sicurezza tra
i lavoratori, la sanificazione continua dei locali e avere definito esattamente
quali mansioni a rischio necessitano dell'utilizzo di mascherine ffp2 o ffp3 o
N95, e/o di guanti e/o occhiali e/o gel disinfettante per le mani, indicazioni
sul comportamento igienico durante le trasferte e nei tragitti casa lavoro e
viceversa;
4.
che
i soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria con febbre (maggiore di
37,5° C) debbano rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i
contatti sociali, contattando il proprio medico curante (art. 1 c. 1 lett. b
DPCM 8.3.2020).
5.
che
ai soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi
al virus sia fatto divieto assoluto di accedere al luogo di lavoro (art. 1 c. 1
lett. b DPCM 8.3.2020).
6.
indicazione
di eventuali misure tecniche di controllo agli accessi (termoscanner )
eventualmente adottate.