Rimane alta la tensione tra i sindacati della scuola e la ministra dell’istruzione. Questa volta il terreno di scontro sono le Graduatorie dei supplenti (GPS) che quest'anno per la prima volta sono state interamente digitalizzate. Sono oltre 753 mila gli aspiranti che hanno chiesto, dal 22 luglio al 6 agosto, l'iscrizione nelle graduatorie, per un totale di quasi due milioni di domande visto che gli insegnanti potevano iscriversi per più classi di concorso. Ad accendere la miccia è stata la parziale pubblicazione delle graduatorie da parte degli Uffici territoriali da cui - secondo i sindacati - sono emersi "evidenti errori nei punteggi" ed un caos tale da essere foriero di innumerevoli ricorsi.
Rimane alta la tensione tra i sindacati della scuola e la ministra dell’istruzione. Questa volta il terreno di scontro sono le Graduatorie dei supplenti (GPS) che quest'anno per la prima volta sono state interamente digitalizzate. Sono oltre 753 mila gli aspiranti che hanno chiesto, dal 22 luglio al 6 agosto, l'iscrizione nelle graduatorie, per un totale di quasi due milioni di domande visto che gli insegnanti potevano iscriversi per più classi di concorso. Ad accendere la miccia è stata la parziale pubblicazione delle graduatorie da parte degli Uffici territoriali da cui - secondo i sindacati - sono emersi "evidenti errori nei punteggi" ed un caos tale da essere foriero di innumerevoli ricorsi.