Umberto Galimberti, filosofo, psicologo, giornalista, ma soprattutto maestro di vita, fa una interessante riflessione sul mondo dell’insegnamento. Il filosofo dice: «L’insegnante deve insegnare. Per farlo serve una capacità empatica e comunicativa, la fascinazione. Se non apri il cuore, non apri nemmeno la testa delle persone. Gli insegnanti dovrebbero essere sottoposti a un test di personalità che valuti queste cose. Se uno non sa affascinare è meglio che cambi lavoro».
Biografia di Umberto Galimberti
Nel 1967, vinto il ruolo, diventa
professore di storia e filosofia al Liceo ginnasio statale Bartolomeo Zucchi di
Monza, dove insegnerà fino al 1979, quando vince un concorso universitario
nazionale per professore associato di filosofia morale. Nel 1976 è nominato
professore incaricato di antropologia culturale presso la neonata Facoltà di
Lettere e Filosofia dell'Università Ca' Foscari Venezia, quindi professore
associato di filosofia della storia nel 1983, assumendone la titolarità di
cattedra nel 1999, dopo aver conseguito l'ordinariato in questa disciplina. Dal
2002, ha tenuto anche gli incarichi di insegnamento di psicologia generale e di
psicologia dinamica, affiancando altresì l'incarico di insegnamento di
filosofia morale.