1 marzo sciopero della scuola contro le scelte del nuovo governo di prolungare le lezioni al 30 giugno
Il prossimo 1 marzo ci sarà uno sciopero della scuola: lo ha comunicato il sindacato SISA - Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente, facendo sapere che docenti e dirigenti si mobiliteranno contro le scelte del nuovo governo guidato da Mario Draghi per prolungare le lezioni fino al 30 giugno. Una scelta, si legge in una nota, che non terrebbe conto dei sacrifici fatti da docenti e studenti con la DAD.
In una nota le motivazioni dello
sciopero:
Riteniamo che le politiche di stampo
liberista avanzate dal costituendo governo di Mario Draghi, per altro deciso a
disconoscere la DAD realizzata con enormi sacrifici di docenti e studenti,
prolungando arbitrariamente le lezioni al 30 giugno, siano in totale contrasto
con un progetto sociale, culturale e politico che, a partire dalla scuola sia
coerente con la Costituzione nata dalla Resistenza, che invita all’inclusione
sociale”, spiega in una nota il sindacato SISA. “Le politiche di rigore, tese a
colpire lavoratori, disoccupati, pensionati, il ridimensionamento del reddito
di cittadinanza, i tagli contro il pubblico impiego in generale e la scuola in
particolare, al netto dei proclami sulle assunzioni dei precari, sono e saranno
sempre respinti dalla nostra organizzazione sindacale.