La legge Fornero, una delle riforme più odiate e mal riuscite della storia della previdenza italiana andrà in soffitta per sempre. I sindacati hanno chiesto al ministro del Lavoro, Andrea Orlando, uno schema per lasciare l'impiego realistico e vero, e non il solito provvedimento tampone e dunque una friforma a a «a pezzettini» che non porta risultati come ha dimostrato Quota 100. Cgil, Cisl e Uil premono sul ministro del Lavoro, Andrea Orlando, che ha dato la disponibilità ad aprire il tavolo di confronto. Come riporta il quotidiano Il Tempo, I segretari generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri promuovono un’iniziativa per illustrare la piattaforma sindacale e assicurare che è assolutamente sostenibile: chiedono flessibilità in uscita, a 62 anni o con 41 anni di contributi.
La legge Fornero, una delle riforme più odiate e mal riuscite della storia della previdenza italiana andrà in soffitta per sempre. I sindacati hanno chiesto al ministro del Lavoro, Andrea Orlando, uno schema per lasciare l'impiego realistico e vero, e non il solito provvedimento tampone e dunque una friforma a a «a pezzettini» che non porta risultati come ha dimostrato Quota 100. Cgil, Cisl e Uil premono sul ministro del Lavoro, Andrea Orlando, che ha dato la disponibilità ad aprire il tavolo di confronto. Come riporta il quotidiano Il Tempo, I segretari generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri promuovono un’iniziativa per illustrare la piattaforma sindacale e assicurare che è assolutamente sostenibile: chiedono flessibilità in uscita, a 62 anni o con 41 anni di contributi.