Una stima abbastanza recente parla di un 5% del totale del personale scolastico senza vaccino: stiamo parlando di circa 35.000 persone. La scorsa estate si contavano circa 100.000 docenti non vaccinati, ma le nuove norme (prima il Green pass e poi l'obbligo) hanno dato una sensibile accelerazione alla campagna vaccinale nel settore. Resistono i "duri e puri", disposti a rinunciare allo stipendio piuttosto che vaccinarsi. La sostituzione del personale scolastico sospeso non genera nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, dal momento che in conseguenza della sospensione non vengono corrisposti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati, al personale sostituito. Gli oneri scaturenti dai contratti a tempo determinato sono, pertanto, più che compensati dalla sospensione degli stipendi e degli altri emolumenti del personale che non ha adempiuto all’obbligo vaccinale “.