Nel gergo utilizzato dal personale del mondo scolastico si parla sempre più di didattica mista. Con questo tipo di didattica si intente un tipo di formazione in cui, teoricamente, parte della classe si trova a casa e segue la lezione online, contemporaneamente ai propri compagni in aula. Il docente spiega ed è ascoltato da metà classe presente davanti a sé e l’altra metà connessa online. Alcuni definiscono questa anche didattica ibrida, distinguendola da quella mista. Un problema che si rileva è la modalità di insegnamento poiché è differente parlare davanti agli alunni in classe e farsi capire attraverso un monitor. Molti sono gli aspetti che da casa si perdono se un professore si muove in classe, interagisce con i compagni, scrive qualcosa alla lavagna. Questo tipo di didattica diventa complessa a seconda dei casi. Tuttavia, essa è stata attivata in prima battuta per gli ordini scolastici superiori e poi specialmente quando vi erano casi di positivi in classe con alunni che necessitavano di seguire le lezioni da casa per via della quarantena. Oggi con il perversare della variante Omicron la didattica mista è al centro dell'attenzione mediatica, facendo molto discutere sulla sua efficacia.