Al quotidiano La Repubblica, il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, Franco Locatelli, apre all’ipotesi di uno slittamento: “La priorità è stata sempre quella di permettere le lezioni in presenza. Rimandare gli alunni a casa sarà l’ultima cosa che faremo, è un dovere nei confronti delle nuove generazioni. La scuola ha già sofferto troppo, terremo duro fino all’ultimo”. Sulla possibilità di rimandare di una settimana, Locatelli: “Al limite possiamo ragionare di una settimana, allungando però le lezioni a giugno, non dobbiamo privare i nostri ragazzi di un singolo giorno di scuola”.