Le scuole in Gran Bretagna potrebbero realmente rimanere aperte solo tre giorni a settimana. È questo il piano su cui si starebbero consultando i presidi delle scuole inglesi, segno di un sistema scolastico messo in ginocchio da due emergenze: l’aumento dei costi energetici e degli stipendi degli insegnanti. A tal riguardo le parole di Robin Bevan, preside della Southend High school for boys nell’Essex, sono quanto mai lapidarie: «Se una settimana breve non è già stata pianificata, sarà sicuramente presa in considerazione da alcune scuole. In assenza di investimenti sopra l’inflazione attesi da tempo nei finanziamenti scolastici, diventerà una prospettiva realistica prima piuttosto che dopo». Un problema questo che prima o poi se si portano avanti piani di risparmio sulle scuole statali potrebbe coinvolgere anche le scuole italiane.
Le scuole in Gran Bretagna potrebbero realmente rimanere aperte solo tre giorni a settimana. È questo il piano su cui si starebbero consultando i presidi delle scuole inglesi, segno di un sistema scolastico messo in ginocchio da due emergenze: l’aumento dei costi energetici e degli stipendi degli insegnanti. A tal riguardo le parole di Robin Bevan, preside della Southend High school for boys nell’Essex, sono quanto mai lapidarie: «Se una settimana breve non è già stata pianificata, sarà sicuramente presa in considerazione da alcune scuole. In assenza di investimenti sopra l’inflazione attesi da tempo nei finanziamenti scolastici, diventerà una prospettiva realistica prima piuttosto che dopo». Un problema questo che prima o poi se si portano avanti piani di risparmio sulle scuole statali potrebbe coinvolgere anche le scuole italiane.