Il Tar della Valle D’Aosta si è trovato di recente a sentenziare sulla bocciatura di un alunno di prima media, ribaltando la decisione del consiglio di classe. La vicenda vede l’alunno in questione non ammesso alla classe seconda dopo aver riportato l’insufficienza in sette materie (sei con il voto di 5/10 e una con 4/10). Al termine della camera di consiglio di martedì 6 settembre, il Tar ha deciso di ammetterlo “alla luce della scarsa gravità delle insufficienze e del fatto che alcune di esse si sono manifestate solo nella seconda parte dell’anno scolastico“.
Il Tar della Valle D’Aosta si è trovato di recente a sentenziare sulla bocciatura di un alunno di prima media, ribaltando la decisione del consiglio di classe. La vicenda vede l’alunno in questione non ammesso alla classe seconda dopo aver riportato l’insufficienza in sette materie (sei con il voto di 5/10 e una con 4/10). Al termine della camera di consiglio di martedì 6 settembre, il Tar ha deciso di ammetterlo “alla luce della scarsa gravità delle insufficienze e del fatto che alcune di esse si sono manifestate solo nella seconda parte dell’anno scolastico“.