Arriva l’emolumento una tantum che vale solo per il 2023. Questo ulteriore aumento stipendiale ha delle determinate caratteristiche:
- è corrisposto per tredici mensilità nella misura dell’1,5 per cento dello stipendio;
- è ripartito con uno o più decreti del Ministro dell’economia e delle finanze, sulla base del personale in servizio al 1° gennaio 2023;
- ha effetti ai soli fini del trattamento di quiescenza;
- non è computabile agli effetti dell’indennità premio di fine servizio, dell’indennità sostitutiva di preavviso e del TFR.