Al Corriere della Sera, il filosofo Umberto Galimberti esprime un’opinione pessimista sul futuro della scuola italiana, affermando che solo un insegnante su dieci riesce ad essere empatico: “In particolare, si deve evitare di considerare gli studenti come dei semplici contenitori da riempire con nozioni, come suggerito dall’espressione di San Paolo, il quale predicava e gli altri dovevano assimilare le sue parole”.
Al Corriere della Sera, il filosofo Umberto Galimberti esprime un’opinione pessimista sul futuro della scuola italiana, affermando che solo un insegnante su dieci riesce ad essere empatico: “In particolare, si deve evitare di considerare gli studenti come dei semplici contenitori da riempire con nozioni, come suggerito dall’espressione di San Paolo, il quale predicava e gli altri dovevano assimilare le sue parole”.