Questa volta il bersaglio di Vittorio Sgarbi, sottosegretario della Cultura, è stata una docente della scuola superiore Praia a Mare della provincia di Cosenza. Invitato alla giornata inaugurale della mostra “Protagonisti del tempo d’arte”, Sgarbi non ha risparmiato critiche e insulti per un cartellone dedicato all’evento. “È una fesseria di una mente malata”, ha detto il critico d’arte, come mostra un video pubblicato sulla sua stessa pagina TikTok. “Questa è una schifezza della potenzialità della tecnologia che fa cagare”, ha ribadito alla docente che cercava di spiegarsi: “Lo facciamo vedere al mondo…” “Il mondo vede questa cagata e non viene più in Calabria”, la replica di Sgarbi. “Ma lei ha visto cosa c’è qui dentro, lei non lo ha visto nemmeno”, ha risposto la docente, invitandolo a scannerizzare un qr code con le informazioni sull’iniziativa. “Non voglio usare il computer”, la posizione di Sgarbi. “Mi dia un libro, ce l’ha un libro?”
Questa volta il bersaglio di Vittorio Sgarbi, sottosegretario della Cultura, è stata una docente della scuola superiore Praia a Mare della provincia di Cosenza. Invitato alla giornata inaugurale della mostra “Protagonisti del tempo d’arte”, Sgarbi non ha risparmiato critiche e insulti per un cartellone dedicato all’evento. “È una fesseria di una mente malata”, ha detto il critico d’arte, come mostra un video pubblicato sulla sua stessa pagina TikTok. “Questa è una schifezza della potenzialità della tecnologia che fa cagare”, ha ribadito alla docente che cercava di spiegarsi: “Lo facciamo vedere al mondo…” “Il mondo vede questa cagata e non viene più in Calabria”, la replica di Sgarbi. “Ma lei ha visto cosa c’è qui dentro, lei non lo ha visto nemmeno”, ha risposto la docente, invitandolo a scannerizzare un qr code con le informazioni sull’iniziativa. “Non voglio usare il computer”, la posizione di Sgarbi. “Mi dia un libro, ce l’ha un libro?”