Violentata e poi uccisa in un rituale satanico. La ricostruzione delle autorità ucraine rivela un quadro agghiacciante intorno alla vicenda della giovane Alisa Onyshchuk. Gli investigatori ritengono che il rapimento sia avvenuto durante il viaggio della ragazza per andare a scuola, a Charkiv. Secondo i media locali, la 15 enne si sarebbe svegliata presto per prendere il treno. Per arrivare prima in stazione, avrebbe poi percorso una stradina ben conosciuta, in mezzo a un bosco. Qualche ora dopo, la madre di Alisa ha percorso quella stessa strada. La donna ha ritrovato una scarpa della figlia e presa dalla preoccupazione, ha preso un treno per Charkiv.“La studentessa” ha spiegato a Mirror una delle volontarie impiegate nella ricerca, “è stata ritrovata in una radura, dove per terra erano segnati dei simboli satanici e il suo volto era completamente ricoperto di sangue”.