Insegnanti: da Bergamo l’83% torna al Sud per il carovita


Il Nord Italia non è più in cima alle aspirazioni degli insegnanti del Sud. Anzi, le domande per tornare nelle regioni d’origine, da parte dei docenti meridionali saliti a lavorare in Settentrione, aumentano. Colpa soprattutto del carovita, oltre al desiderio, legittimo, di riavvicinarsi alle proprie famiglie. La conferma del fenomeno arriva dalle organizzazioni sindacali. A Bergamo le domande di mobilità provinciale e interprovinciale per l’anno scolastico 2023-2024 sono state 1.609 (1.055 docenti e 554 Ata), su circa 23mila tra insegnanti e Ata in servizio nelle scuole orobiche. L’83% di chi ha ottenuto il trasferimento torna nel Meridione.