Visto che la legge Fornero si rafforza senza nessuna protesta, qualcuno propone la pensione di vecchiaia a 68 anni
Il 1° settembre 2023 entra in vigore, in Francia, un innalzamento dell'età pensionabile che concerne i nati dal 1° settembre 1961 in poi. Per essi è inoltre prevista un'accelerazione dell'aumento del numero di trimestri necessari per liquidare la pensione senza decurtazione. Infine, la possibilità di accedere alla pensione anticipata è stata estesa a coloro che possono far valere un determinato numero di trimestri maturati prima dei 21 anni (invece di 20 anni). In Italia la Legge n. 92/2012 (c.d. riforma Fornero o riforma del mercato del lavoro Fornero) è intervenuta sulla disciplina dei rapporti di lavoro sotto vari aspetti che vanno dalla tipologia dei contratti di lavoro, alle tutele dei lavoratori, alla disciplina dei licenziamenti, alle politiche del mondo del lavoro, al lavoro femminile ed al lavoro degli anziani. Questa legge impone il vincolo dei 67 anni per la pensione di vecchiaia. Visto che al contrario dei francesi, gli italiani non hanno protestato con energia ai vincoli anagrafici della legge Fornero, qualcuno velatamente propone la pensione di vecchiaia a 68 anni