Al via il concorso straordinario per docente di Religione. Una selezione che ha l’aria di essere una sanatoria vera e propria. Ieri, il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara e il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Matteo Zuppi, hanno annunciato la firma dell’intesa che precede la procedura concorsuale. La pubblicazione del bando è prevista per i primi di febbraio. A tal riguardo è molto eloquente il sottotitolo di La Repubblica in cui si scrive: " Il bando da 6400 posti è riservato a chi ha almeno tre anni di servizio e non prevede alcun limite inferiore di punteggio: basta partecipare per essere presi "
Al via il concorso straordinario per docente di Religione. Una selezione che ha l’aria di essere una sanatoria vera e propria. Ieri, il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara e il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Matteo Zuppi, hanno annunciato la firma dell’intesa che precede la procedura concorsuale. La pubblicazione del bando è prevista per i primi di febbraio. A tal riguardo è molto eloquente il sottotitolo di La Repubblica in cui si scrive: " Il bando da 6400 posti è riservato a chi ha almeno tre anni di servizio e non prevede alcun limite inferiore di punteggio: basta partecipare per essere presi "