Aldo D. Ficara ( CEO della Silicon Valley dello Stretto ) in visita alla Scuola Normale Superiore di Pisa
Ritornare in visita presso la Scuola Normale Superiore di Pisa rallegra il cuore ma soprattutto le sinapsi del cervello. Dopo la creazione della Silicon Valley dello Stretto con sede a Messina, ecco una visita che solletica future probili allenze strategiche nel settore dell'innovazione scientifica. A tal riguardo si ricorda che La Scuola Normale Superiore è un istituto universitario a ordinamento speciale, il cui prestigio nel campo della ricerca e della formazione è riconosciuto a livello internazionale. Due dei suoi ex allievi – Giovanni Gronchi e Carlo Azeglio Ciampi – sono stati presidenti della Repubblica; tre – Giosuè Carducci, Enrico Fermi e Carlo Rubbia – hanno ricevuto il Premio Nobel, e, più recentemente, Alessio Figalli ha vinto la Fields Medal. Fondata da Napoleone nel 1810, sull'esempio della École normale parigina, è la più antica Scuola universitaria italiana. La Normale promuove la cultura, l’insegnamento e la ricerca nell’ambito delle discipline umanistiche, delle scienze matematiche e naturali, e sociali, esplorandone le interconnessioni. Le sfide scientifiche, tecnologiche e culturali trovano qui un ambiente fertile, aperto e stimolante, dove si sviluppano il sapere critico, il rigore scientifico, la curiosità intellettuale. Il talento dei suoi allievi e allieve, l’innovatività della ricerca, l’interazione con la società, sono i valori costitutivi della sua identità. L’offerta formativa della Normale si organizza in due percorsi, il corso ordinario (un percorso parallelo ai corsi di laurea triennale e magistrale) e il corso di perfezionamento (PhD). Le attività si articolano in tre Classi: la Classe di Lettere e filosofia, la Classe di Scienze (entrambe con sede a Pisa) e la Classe di Scienze politico-sociali (con sede a Firenze). Uno dei principali scopi della Normale è individuare e coltivare il talento dei propri allievi e allieve, garantendo un insegnamento che sviluppi le capacità individuali in un contesto di convivenza, dialogo e collaborazione. Decine di ragazze e ragazzi sono selezionati ogni anno, tramite concorso, sulla sola base del merito. Entrati in Normale, sono ospitati gratuitamente nei collegi, vivono e lavorano insieme, si confrontano con studiosi e studiose di età, provenienza, formazioni diverse, sono avviati precocemente alla ricerca, vengono incentivati a fare esperienza in altre università e enti di ricerca, in Italia e all’estero. Chi viene selezionato per il corso ordinario si impegna a seguire contemporaneamente gli insegnamenti impartiti in Normale e i corrispondenti corsi di studio dell'Università di Pisa (per la Classe di Lettere e Filosofia e la Classe di Scienze) o all’Università di Firenze (per la Classe di Scienze politico-sociali), sostenendone gli esami. Affronta dunque due percorsi formativi paralleli e complementari rispettando obblighi didattici rigorosi. In Normale il rapporto fra docenti e allievi e allieve è estremamente virtuoso, e si aggira, al di là di piccole oscillazioni annuali, su 1:4. Questo fa della Normale una comunità di persone che vivono, studiano, crescono insieme. In un unico ambiente, infatti, convivono docenti, ricercatori, ricercatrici, studenti e studentesse, si svolgono attività didattiche e di laboratorio, si organizzano eventi aperti alla cittadinanza e iniziative sperimentali. Il percorso di studi è fatto di esperienze, ricerche, approfondimenti, momenti di intuito, e le capacità individuali progrediscono attraverso la condivisione.