I docenti che usufruiscono della legge n. 104 si possono rifiutare di fare il membro interno alla Maturità


La designazione del commissario interno agli esami di Stato nella scuola secondaria di secondo grado avviene sulla base di precisi criteri che devono essere esplicitati nel verbale, e di conseguenza anche l’eventuale rifiuto deve essere motivato. La partecipazione ai lavori delle commissioni di esame di Stato rientri tra gli obblighi inerenti lo svolgimento delle funzioni proprie del personale della scuola, salvo le deroghe consentite dalle disposizioni normative vigenti. I docenti che usufruiscono delle agevolazioni di cui all’art. 33 della legge n. 104 del 5 febbraio 1992 hanno invece facoltà di accettare o meno la designazione. Nell’ipotesi che venga esercitata tale facoltà da parte di docenti titolari di materie oggetto della prima o della seconda prova scritta, il dirigente scolastico designa docenti di uguale insegnamento tra docenti appartenenti allo stesso istituto.