Contro l'imposizione ai docenti del vincolo di permanenza (che a mio avviso per essere efficace dovrebbe invece basarsi su incentivi) ci battiamo da prima che fosse approvato dal centrosinistra per volontà dell'allora sottosegretario Lucia Azzolina. Incide infatti negativamente sull'equilibrio familiare ed economico di migliaia di insegnanti (che arrivano anche a rinunciare al ruolo), senza garantire agli studenti il suo obiettivo: la continuità didattica. Ho convinto io il ministro Patrizio Bianchi almeno a ridurlo da cinque a tre anni, riottenendo pure l'assegnazione provvisoria, purtroppo non interprovinciale per l'impuntamento del solito centrosinistra. Di conseguenza non è alla mia pagina che vanno indirizzati gli appelli degli interessati al superamento del vincolo (spesso a commento di post che non c'entrano nulla). In tempi di Pnrr serve il via libera europeo e, come ho più volte ricordato, è a questo che si lavora in primo luogo.
Contro l'imposizione ai docenti del vincolo di permanenza (che a mio avviso per essere efficace dovrebbe invece basarsi su incentivi) ci battiamo da prima che fosse approvato dal centrosinistra per volontà dell'allora sottosegretario Lucia Azzolina. Incide infatti negativamente sull'equilibrio familiare ed economico di migliaia di insegnanti (che arrivano anche a rinunciare al ruolo), senza garantire agli studenti il suo obiettivo: la continuità didattica. Ho convinto io il ministro Patrizio Bianchi almeno a ridurlo da cinque a tre anni, riottenendo pure l'assegnazione provvisoria, purtroppo non interprovinciale per l'impuntamento del solito centrosinistra. Di conseguenza non è alla mia pagina che vanno indirizzati gli appelli degli interessati al superamento del vincolo (spesso a commento di post che non c'entrano nulla). In tempi di Pnrr serve il via libera europeo e, come ho più volte ricordato, è a questo che si lavora in primo luogo.