“Quelle pagate dall’amministrazione sempre in queste ore – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – sono delle somme arretrate molto inferiori a quanto dovuto: di fatto, lo Stato ha pagato un assegno di anticipo aumenti CCNL 2022/24 che equivale ad un quarto circa di quello che avrebbe dovuto accreditare. Mancano diversi soldi, in alcuni casi si piò arrivare a quasi 3.000 euro di arretrati non assegnati. È importante chiederli subito con una precisa istanza, un ricorso che bloccherebbe anche in questo modo qualsiasi eventuale effetto prescrittivo.
“Quelle pagate dall’amministrazione sempre in queste ore – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – sono delle somme arretrate molto inferiori a quanto dovuto: di fatto, lo Stato ha pagato un assegno di anticipo aumenti CCNL 2022/24 che equivale ad un quarto circa di quello che avrebbe dovuto accreditare. Mancano diversi soldi, in alcuni casi si piò arrivare a quasi 3.000 euro di arretrati non assegnati. È importante chiederli subito con una precisa istanza, un ricorso che bloccherebbe anche in questo modo qualsiasi eventuale effetto prescrittivo.