"Il disagio di un'insegnante": lettera di un docente del Liceo di Locarno

 


"Il disagio di un'insegnante". Si intitola così la lettera che un docente del Liceo di Locarno ha pubblicato nell'edizione odierna de La Regione. Una presa di posizione che rimette al centro del dibattito il disagio degli insegnanti con una serie di considerazioni interessanti.  Nella lettera si scrive

"Come tutti sanno una docente è stata minacciata con una pistola da un quindicenne con tanto di complice sedicenne incaricato di nascondere l'arma. Come leggere quanto accaduto? È difficile scegliere una pista. Potremmo, per esempio, osservare che una donna è stata minacciata da due allievi maschi, e allora ci toccherebbe occuparci anche di lei, cioè la vittima, la cui sofferenza sembra preoccupare poca gente. Altri, si sono interrogati sulla responsabilità di "noi adulti". Da dove nasce questa vocazione autopunitiva? Forse che ci sentiamo in colpa? Perché la retorica del fallimento ha avuto tanta risonanza. In questo modo, si sposta il problema, assolvendo tra l'altro due ragazzini producendo un discorso fumoso che finisce per deresponsabilizzare tutti quanti e non fa che aggravare il disorientamento dei giovani".