Raccontiamo una brutta storia di prelievi forzosi andata in onda verso la fine del 2013. Di buon mattino, con i giornali sul tavolo, il presidente del Consiglio Letta ha incontrato i ministri dell’Economia Saccomanni e dell’Istruzione Carrozza. Ieri a Palazzo Chigi è stato deciso di «sospendere» il prelievo forzoso e retroattivo di 150 euro ai danni di 80 mila dipendenti della scuola. Dopo avere constatato l’incapacità dei dicasteri di rimediare ad un atto di pirateria politica e contrattuale, Letta ha imposto il ritiro dell’ormai famigerata nota 157 emanata dal ministero dell’Economia il 27 dicembre 2013. I docenti avrebbero dovuto restituire a rate lo scatto stipendiale maturato nel 2013.
OGGETTO: Interventi in applicazione del
D.P.R. n. 122 del 4 settembre 2013, pubblicato sulla G.U. del 25 ottobre 2013,
in merito alla proroga del blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali
per i pubblici dipendenti. Personale non contrattualizzato e Comparto Scuola.
Come anticipato con messaggio n.
152/2013 del 19 dicembre 2013, sulla rata di gennaio 2014 si è provveduto
all’applicazione del DPR in oggetto. Si forniscono i dettagli dell’intervento.
Personale non contrattualizzato
L’art. 1, comma 1, lett. a), dispone la
proroga fino al 31 dicembre 2014 dell’art. 9, comma 21, D.L. 78/2010, relativo
al blocco degli automatismi stipendiali per il personale non contrattualizzato.
Pertanto si è proceduto alla proroga di un anno delle classi e degli scatti con
decorrenza dal 2 gennaio 2014 in poi. Eventuali ricostruzioni che saranno
applicate da codesti Uffici dovranno tener conto di tale intervento ai fini
dell’attribuzione delle classi successive. L’applicazione è esclusa, ai sensi
del comma 22 del D.L. 78/2010, per il personale della Magistratura, Avvocati e
Procuratori dello Stato.
Comparto Scuola
L’art. 1, comma 1, lett. b), dispone la
proroga fino al 31 dicembre 2013 dell’art. 9, comma 23, D.L. 78/2010, relativo
al blocco degli automatismi stipendiali per il personale del Comparto Scuola. Gli
interventi, preventivamente concordati con il Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca, hanno determinato la proroga di un anno delle
classi e degli scatti con decorrenza dal 2 gennaio 2013 in poi.2 Si precisa
che, analogamente all’applicazione su rata aprile 2013 del CCNL del 13 marzo
2013, l’intervento centralizzato ha interessato tutte le posizioni stipendiali,
per le quali le procedure sopra descritte hanno determinato una ricostruzione
di carriera corretta rispetto alla situazione preesistente. Sono confermate le
fattispecie di esclusione individuate in applicazione del suddetto CCNL (vedi messaggio
n. 058/2013 del 16 aprile 2013) con la sola eccezione del personale immesso in
ruolo dal 2011 in poi, purchè non risultassero interventi da parte di codesti Uffici
successivi alla relativa lavorazione centralizzata di immissione in ruolo. Pertanto
l’applicazione centralizzata ha interessato il personale già oggetto di
applicazione, su rata aprile 2013, del CCNL e per il quale non risultassero,
successivamente a tale rata, interventi di ricostruzione di carriera da parte
di codesti Uffici responsabili del trattamento economico. Si precisa, inoltre,
che l’intervento ha interessato anche il personale immesso in ruolo nell’anno 2013,
purchè l’immessione in ruolo da parte di codesti Uffici non sia stata
effettuata in data successiva al 25 ottobre 2013, data di pubblicazione sulla
G.U. del D.P.R. in oggetto. Per il personale che prima dell’applicazione
risultava con maturazione della progressione economica nel corso dell’anno 2013
sono stati accertati crediti erariali che verranno recuperati con rate di
importo fisso lordo di € 150,00 fino a concorrenza del debito. L’importo di
arretrato è stato registrato con il seguente codice:
4M1 - APPL. DPR 122/2013 COMPARTO SCUOLA
AP.
Nei cedolini di stipendio del personale
per cui è stato accertato il credito erariale è stato inserito, sempre centralmente,
il seguente messaggio: “Si comunica che, in applicazione del D.P.R. 122/2013,
art. 1, comma 1, che proroga fino al 31 dicembre 2013 l’art. 9, comma 23, D.L.
78/2010, relativo al blocco degli automatismi stipendiali per il personale del
Comparto Scuola, è stato accertato un credito erariale di € ………. imponibile
fiscale (al netto delle ritenute previdenziali) con recupero a decorrere dalla
mensilità di gennaio 2014 con rate mensili di € 150,00 lorde fino a concorrenza
del debito. Si precisa che il recupero applicato sullo stipendio lordo
determina contestualmente l’applicazione di un importo IRPEF più basso.”