Numerosi 100 e lode al Sud, ma gli studenti eccellenti secondo le prove Invalsi sono soprattutto al Nord


Effettivamente, qualcosa non torna. Se ci si concentra sulle aree del Paese in cui, secondo le commissioni d’esame, ci sono gli studenti più bravi assistiamo al trionfo del Mezzogiorno. Sommando i maturandi che hanno preso i punteggi massimi - “cento”  e “cento e lode” - il podio è così composto: Calabria al primo posto (17,5%), Puglia al secondo (15,5%), Sicilia al terzo (14%). Al Nord, invece, gli studenti lodevoli o quasi scarseggiano: la Valle d’Aosta, fanalino di coda, ne ha solo il 3,8%. Tra le grandi regioni, la Lombardia si ferma al 5,5% (circa due terzi in meno rispetto alle prime della classe), il Piemonte al 6,8%, il Veneto al 6,9%. E, più in generale, man mano che si scende attraverso lo stivale, il dato tende a crescere. Esattamente il contrario di quanto avviene secondo l’INVALSI. Cambiando il metodo di valutazione i risultati migliori si registrano proprio al Settentrione, mentre al Sud gli studenti arrancano di più e cala la quota di coloro che arrivano ai punteggi massimi.