L’Italia è un paese morto, non ci sono punizioni per chi sbaglia e non ci sono premi per chi merita

 


Pubblichiamo una bellissima intervista a Piero Angela, noto divulgatore scientifico, giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano, fatta dal giornalista Nicola Mirenzi, tratta dall’huffingtonpost. L’intervista è del 2017, ma più che mai attualissima. Nell'intervista Piero Angela disse: " Quando ero bambino, non mi hanno mai detto che ero titolare di diritti. Avevo molti doveri. Se li rispettavo, venivo premiato. Altrimenti, venivo punito. In Italia oggi – nella famiglia, nella scuola, nella società – tutti vogliono tutto. Nessuno è più educato a pensare che per avere qualcosa prima deve essere disposto a offrire qualcos’altro in cambio. Il problema dell’Italia è un problema morale, che non si può risolvere in cinque minuti. Ogni giorno leggiamo di casi di corruzione. Non sono solo politici, palazzinari, delinquenti: sono anche avvocati, giudici, uomini della guardia di finanza, dipendenti pubblici che truffano lo stato per cui lavorano. Non ci sono punizioni per chi sbaglia. E non ci sono premi per chi merita. Un paese così non può funzionare. È un paese morto ". In altre parole l’Italia è un paese morto, non ci sono punizioni per chi sbaglia, non ci sono premi per chi merita…