In questi giorni sono sempre più incerte le sorti di molti docenti precari. La colpa è di un perfido algoritmo che premia, spesso, chi ha punteggi inferiori nelle graduatorie. Il risultato? Docenti con punteggio alto che si vedono scavalcati da colleghi con meno esperienza e a volte anche con meno titoli. Prendere una cattedra è una specie di incrocio tra un videogame e una slot machine. Ci sono cattedre che sono state assegnate nel primo bollettino, e altre mai proposte che però compaiono dopo. In questo anno scolastico stabilità e continuità didattica saranno due parole che rischiano di essere dimenticate. Potrebbe essere possibile, infatti, che un professore precario inizi il ruolo in una scuola e poi venga chiamato ad andare in un’altra perché ha vinto la cattedra in quell’istituto.
In questi giorni sono sempre più incerte le sorti di molti docenti precari. La colpa è di un perfido algoritmo che premia, spesso, chi ha punteggi inferiori nelle graduatorie. Il risultato? Docenti con punteggio alto che si vedono scavalcati da colleghi con meno esperienza e a volte anche con meno titoli. Prendere una cattedra è una specie di incrocio tra un videogame e una slot machine. Ci sono cattedre che sono state assegnate nel primo bollettino, e altre mai proposte che però compaiono dopo. In questo anno scolastico stabilità e continuità didattica saranno due parole che rischiano di essere dimenticate. Potrebbe essere possibile, infatti, che un professore precario inizi il ruolo in una scuola e poi venga chiamato ad andare in un’altra perché ha vinto la cattedra in quell’istituto.