Entro ottobre 2024 probabilmente saranno pagati anche gli arretrati del FIS, il Fondo d’Istituto. A tal riguardo si ricorda che il FIS viene sempre pagato con un secondo cedolino poiché il compenso è prelevato da un capitolo di bilancio diverso rispetto a quello dello stipendio. Il secondo cedolino, generalmente, ha la stessa valuta del cedolino ordinario. Da un punto di vista fiscale, il pagamento del FIS conviene? Gli importi sono tassati ad aliquota massima, ma la buona notizia è che l’aliquota del 2024 è diminuita per effetto della riforma fiscale, passando al 23% per redditi fino a 28mila euro. La cattiva notizia è che l’aumento del reddito mensile imponibile potrebbe causare la perdita del diritto al taglio del cuneo fiscale nel mese successivo al pagamento (nel caso in cui l’importo mensile lordo superasse i 2.692 euro).
Entro ottobre 2024 probabilmente saranno pagati anche gli arretrati del FIS, il Fondo d’Istituto. A tal riguardo si ricorda che il FIS viene sempre pagato con un secondo cedolino poiché il compenso è prelevato da un capitolo di bilancio diverso rispetto a quello dello stipendio. Il secondo cedolino, generalmente, ha la stessa valuta del cedolino ordinario. Da un punto di vista fiscale, il pagamento del FIS conviene? Gli importi sono tassati ad aliquota massima, ma la buona notizia è che l’aliquota del 2024 è diminuita per effetto della riforma fiscale, passando al 23% per redditi fino a 28mila euro. La cattiva notizia è che l’aumento del reddito mensile imponibile potrebbe causare la perdita del diritto al taglio del cuneo fiscale nel mese successivo al pagamento (nel caso in cui l’importo mensile lordo superasse i 2.692 euro).