Insegnante morta a causa dell’esposizione all’amianto nella sua scuola. Ministero condannato al risarcimento per 930.258 euro
È durata 15 anni l’agonia di una professoressa di Bologna morta di mesotelioma a causa dell’esposizione all’amianto nella scuola dove lavorava. Per questo il tribunale del lavoro di Bologna ha condannato il ministero dell’Istruzione al risarcimento per un danno da 930.258 euro. A dare la notizia l'Osservatorio nazionale amianto (Ona), sottolineando che si tratta della prima condanna del Miur per la presenza di amianto negli istituti scolastici. Questo caso non è isolato, l'amianto nelle scuole sta provocando una vera e propria epidemia tra docenti e non docenti, infatti, e ben oltre i 91 casi censiti dal VI rapporto mesoteliomi, sono deceduti per questa neoplasia molto rara (mesotelioma), che è la punta dell'iceberg per le malattie da amianto. Per questo, insistiamo affinché il ministero della Salute, d'intesa con il Miur, disponga al più presto la bonifica e messa in sicurezza di tutti gli istituti scolastici.