Un male incurabile ha spento a 56 anni la vita della dirigente scolastica del liceo "Flaminio" e dell'istituto "Città della Vittoria" a Roma. Un lutto prematuro, avvenuto domenica 22 settembre, che ha colto di sorpresa cittadini e colleghi, lasciando nel dolore tutta Vittorio Veneto. La preside aveva deciso di tenere il massimo riserbo sulla malattia che l'aveva colpita e contro cui le terapie si sono rivelate vane. Persona estremamente riservata, è ricordata oggi come una professionista encomiabile, legatissima alla sua città e al liceo Flaminio dov'era stata studentessa, insegnante e preside. Fino a quando le forze gliel'hanno consentito è rimasta in servizio a scuola: a inizio settembre aveva preso l'incarico di dirigente scolastico al "Città della Vittoria" portando subito, anche se per pochi giorni, la sua esperienza da dirigente di lungo corso.