In un istituto scolastico milanese si lamenta la mancanza di 10 docenti di sostegno, mentre in un’altra scuola ne mancano 21. Una preside racconta le difficoltà nel reperire personale attraverso gli interpelli, ricevendo candidature inappropriate come quella di “uno spogliarellista e una cameriera”. Inoltre, alcuni docenti assunti si dimettono subito dopo, aggravando ulteriormente la situazione. “Una funzionaria di segreteria ha preso servizio e il giorno dopo ha chiesto due anni di aspettativa. Idem una collaboratrice scolastica”, riporta la dirigente scolastica. “Ma se si va avanti così si arriverà al collasso”.