Tagli alla scuola: L'istruzione non è ritenuta strategica


Il nuovo piano di dimensionamento scolastico, previsto dall'ultima Legge di bilancio, prevede un numero minimo, per mantenere l’esistenza di una scuola come ente autonomo, di 961 alunni. Risultato: dall’a.s. 2024/25 ben 700 scuole non saranno più autonome. Infatti, le scuole, però tagliando presidenze e segreterie, se ne compromette ancor più l’efficienza, creando per tutti (lavoratori e studenti) ulteriori disservizi. Già ora le segreterie hanno poco personale e i dirigenti sono oberati di lavoro e responsabilità; i collegi, di dimensioni elefantiache, sono spesso composti da personale docente troppo eterogeneo (elementari, medie e superiori insieme); il numero degli alunni (sovrabbondante rispetto ai pochi collaboratori di sorveglianza) rende la vita a scuola fisicamente pericolosa (in edifici perlo strutturalmente non sicuri. Tutto ciò fa sì che lo Stato “risparmi” dai 2,6 milioni di euro del 2024 fino agli 88 milioni del 2032.