Il libro " Intelligenza artificiale generativa e didattica nelle scuole " nella top 1000 di Amazon

 


Il libro "Intelligenza artificiale generativa e didattica nelle scuole : Studio UNESCO e norme armonizzate del Parlamento europeo" entra nelle classifiche di Amazon confermando la bontà del progetto didattico Ama.LaScuola. Questa è la quarta volta che i libri di 
Ama.LaScuola entrano nelle classifiche di Amazon, con il picco del posizionamento al settimo posto nel settore Educazione raggiunto dal libro intitolato " Includere ". Di seguito si riporta la descrizione di  " Intelligenza artificiale generativa e didattica nelle scuole ": L’Unione Europea ha introdotto già nel 2019, prima che il tema raggiungesse le luci della ribalta che sta conoscendo oggi, le AI ethics, che definiscono un quadro per lo sviluppo e l’uso di un’AI affidabile. Queste linee guida identificano sette requisiti essenziali:

  • Supervisione Umana: mantenimento del controllo umano sulle macchine per garantire decisioni reversibili e responsabili.
  • Robustezza e sicurezza: sviluppo di sistemi AI sicuri, affidabili e robusti, capaci di gestire errori in modo efficace.
  • Privacy e governance dei dati: protezione della privacy e gestione adeguata dei dati, assicurando la loro qualità e integrità.
  • Trasparenza: chiarezza nei processi e nelle decisioni AI, con tracciabilità delle azioni per comprensibilità e fiducia.
  • Diversità, non discriminazione e equità: promozione dell’inclusione e prevenzione di bias e discriminazioni, garantendo equità e accessibilità.
  • Benessere sociale ed ambientale: contributo positivo al benessere sociale, economico e alla sostenibilità ambientale.
  • Responsabilità: implementazione di meccanismi di accountability per le decisioni ai, con criteri chiari e possibilità di ricorso.
L’obiettivo è garantire che i sistemi di AI operino in modo trasparente e senza causare danni, rispettando i diritti fondamentali e operando con meccanismi di accountability. La Commissione Europea promuove un approccio che bilancia l’innovazione tecnologica con la protezione dei valori e dei diritti fondamentali. La pubblicazione di ChatGPT alla fine del 2022, il primo strumento di intelligenza artificiale generativa (GenIA) facile da usare e reso ampiamente disponibile al pubblico, ha provocato scompiglio ovunque e in tutti i settori, e sta alimentando la competizione tra le grandi aziende tecnologiche per posizionarsi nel campo dello sviluppo dei modelli GenIA. In tutto il mondo, la preoccupazione iniziale nell’ambito dell’istruzione era che ChatGPT, e strumenti simili di GenIA, sarebbero stati utilizzati dagli studenti per imbrogliare nei loro compiti, minando così il valore della valutazione dell’apprendimento, delle certificazioni e delle qualifiche (Anders, 2023). Mentre alcune istituzioni educative hanno vietato l’uso di ChatGPT, altre hanno accolto con cautela l’arrivo di GenIA (Tlili, 2023). Molte scuole e università, ad esempio, hanno adottato un approccio progressista, ritenendo che “anziché cercare di vietarne l’uso, gli studenti e il personale debbano essere sostenuti nell’uso etico, efficace e trasparente degli strumenti GenIA” (Russell Group). Questo approccio riconosce che GenIA è ampiamente diffuso, è probabile che diventi sempre più sofisticato e ha delle potenzialità specifiche per il settore dell’istruzione.