L’emissione di marzo 2025 si era rivelata deludente per moltissimi dipendenti della pubblica amministrazione. Il mancato accredito del nuovo bonus fiscale, insieme alle altre trattenute, aveva infatti generato stipendi inferiori a quelli dei mesi precedenti. Questa situazione ha portato i sindacati a chiedere un intervento immediato per garantire una compensazione economica. Per risolvere il problema, il governo ha predisposto un cedolino straordinario per i dipendenti del comparto Funzioni centrali. Si tratta di un pagamento extra che conterrà circa 1000 euro di arretrati, relativi al rinnovo del CCNL 2022-2024. L’importo comprenderà anche le tre mensilità dell’indennità di amministrazione non ancora erogate. Il pagamento degli arretrati avverrà tramite un’emissione speciale, con esigibilità entro la fine di marzo 2025. Questo cedolino straordinario sarà destinato esclusivamente ai dipendenti delle Funzioni centrali, ovvero coloro che lavorano nei ministeri, nelle agenzie fiscali e negli enti pubblici nazionali ( quindi il personale della scuola è escluso ) .