Il prof che fuma a scuola, oltre le sanzioni amministrative pecuniarie, rischia un procedimento disciplinare

 



I professori, come tutto il personale scolastico, non possono fumare a scuola, neanche nelle aree all'aperto di pertinenza dell'istituto. La legge estende il divieto di fumo a tutti i luoghi pubblici, comprese le scuole, e questo divieto comprende anche l'utilizzo di sigarette elettroniche. Vediamo alcune riflessioni sull'argomento:


  • Divieto di fumo nelle scuole:

La legge nazionale (legge n. 3 del 16 gennaio 2003, nota come legge Sirchia) estende il divieto di fumo a tutti i luoghi pubblici, inclusi gli edifici scolastici. 

  • Estensione a aree esterne:

Il divieto si applica anche alle aree esterne delle scuole, come giardini, cortili e zone recintate. 

  • Obbligo di vigilanza:

Tutto il personale scolastico, inclusi docenti e personale ATA, ha l'obbligo di vigilare sul rispetto del divieto. 

  • Sanzioni:

Chiunque viola il divieto di fumo in una scuola è soggetto a sanzioni amministrative pecuniarie. 

  • Sanzioni per i dipendenti:

I dipendenti della scuola, in aggiunta alle sanzioni amministrative, possono essere sottoposti a procedimento disciplinare. 

  • Sanzioni per gli studenti:

Gli studenti sorpresi a fumare sono informati i genitori e possono essere soggetti a sanzioni disciplinari e pecuniarie a carico dei genitori.